Portis – Trieste


SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA

ARCHIVIO STORICO della Parrocchia di SAN BARTOLOMEO in Portis di VENZONE (UD)

L’Archivio storico dell’antica parrocchia di San Bartolomeo della frazione di Portis, nel comune di Venzone, fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1976: la località è stata, infatti, completamente distrutta e ricostruita, esattamente com’era, in una località poco distante.

Rimasta a lungo in un locale di fortuna, la documentazione è stata attaccata da muffe, tanto che si è dovuto sottoporla a sterilizzazione.

Attualmente ne è in corso il riordinamento, a carico del Ministero. Comprende atti e registri dal sec. XVI, ma in serie continua dal XVII, con un nucleo di 19 pergamene. Negli anni scorsi, ne è stata spesso richiesta la consultazione da parte di studiosi locali, in quanto si tratta dell’unica fonte per la storia di quella località. La schedatura delle unità archivistiche ha già messo in luce importanti aspetti della vita della comunità di Portis nei secc. XVI-XVII finora sconosciuti.  Con il presente progetto ci si propone di restaurare  25 registri di riscossioni e spese dei camerari.

Stato di conservazione generale:

Si tratta di n. 25 piccoli registrini, tutti costituiti da un unico fascicolo, tranne il n. 294, costituito da due fascicoli e, per la maggior parte, provvisti di coperta cartacea, molto leggera, talvolta mancante di uno dei piatti. I registri si possono aprire con grande difficoltà e a rischio di perdita di frammenti. Infatti il bordo superiore e il lato anteriore, talvolta per un terzo della larghezza della pagina, si presentano frammentati e frastagliati a causa di estese erosioni murine, ma anche per l’azione di tarli. Il “traforo” provocato dai numerosi camminamenti nell’intero spessore del registro ha fatto compattare le pagine, già indebolite dall’umidità sofferta, rendendo le zone interessate estremamente fragili.

Intervento di restauro :

L’intervento di restauro, molto delicato, a causa dell’estrema fragilità delle carte, è consistito in una accurata pulizia a secco, prevelinatura delle parti frastagliate per evitare la perdita di frammenti, lavaggio, disinfezione e deacidificazione acquosa, dopodichè per la reintegrazione delle lacune si è operato meccanicamente, con la macchina ponitrice di fibre “leaf casting”, particolarmente indicata in questi tipi di danni dovuti a tarli e muffe.

Particolari delle carte danneggiate di uno dei registri (n.294) :  Prima del restauro


Durante le diverse fasi del restauro

Dopo il restauro

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