Ketubot



1786 ketubà

COSA  E’  UNA  KETUBAH  ?

La ketubah (Ketubot al plurale) è esattamente il contratto matrimoniale ebraico, scritto in aramaico, i cui primi esemplari
sono databili tra il 70 e il 500 d.C.
Nel testo vengono indicati i principali obblighi del matrimonio, che sono volti a proteggere soprattutto la donna: il suo diritto al cibo, ai vestiti, al riparo e a un indennizzo finanziario in caso di divorzio o vedovanza.
Il testo veniva letto in pubblico il giorno del matrimonio, e poi appeso in casa degli sposi: ecco perché l’uso e  la tradizione di decorarlo finemente fino a darle connotazioni artistiche .
Se il testo nei secoli è restato quasi invariato, le differenti epoche, le condizioni sociali ed economiche della coppia, le tradizioni religiose delle diverse comunità rispetto alla figura dipinta, le zone geografiche, hanno invece influenzato molto lo stile delle decorazioni.
Le Ketubot sono quindi non soltanto dei documenti storici e genealogici di grande rilevanza per la comunità, ma molte di esse, sono anche vere e proprie opere d’arte, grazie ai disegni e alle scritte decorate che li caratterizzano.

Ketubah 1888 Gerusalemme

La tipica ketubah italiana veniva disegnata su una grande pergamena, preparata con la pelle di un animale ucciso ritualmente, secondo il metodo casher. Veniva riccamente decorata in alto (o alla base), cioè in corrispondenza della zona del collo dell’animale, ed il testo del contratto, secondo la tradizione della Comunità interessata, veniva scritto su una colonna centrale ( a Roma e a Ferrara) o su due colonne (a Livorno e a Venezia). Le decorazioni  e le  miniature rappresentavano  motivi floreali, ghirlande, temi zodiacali ed anche temi più complessi.

Naturalmente le più sontuose erano espressione delle famiglie più ricche.Le famiglie più modeste che non potevano permettersi di commissionare ketubot riccamente decorate o traforate, tuttavia, cercarono di migliorarne l’aspetto esteriore con rifiniture decorative  lungo il margine superiore e   tramite forme attraenti eseguite con i tradizionali versetti biblici e le benedizioni rituali.

Molti degli esemplari giunti fino a noi sono  pergamene senza alcuna decorazione a colori, ma ugualmente belle
e ricche di fascino, nella loro sobrietà ed eleganza.
Ne sono un esempio quelle restaurate dal nostro Atelier e di cui diamo un ampia documentazione dello stato di conservazione prima, durante e dopo l’intervento di restauro.
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Restauro conservativo di Ketubot – antichi contratti matrimoniali ebraici

Sec. XVIII – 60×50 –

Provenienza :  Comunità Ebraica di Firenze

I documenti pergamenacei manoscritti con inchiostri ferro-gallici e rossi a base di cinabro e minio, presentavano gravi deformazioni, contratture, ondulazioni e lacune nel supporto. La causa del degrado è stata presumibilmente l’ esposizione a fonti di calore, solventi, acqua e fango (alluvione).  L’intervento conservativo è consistito nella pulitura, nell’ammorbidimento e tiraggio della pergamena, per restituirle la sua originale forma e dimensione. Succesivamente sono state reintegrate le lacune e gli strappi con carta giapponese e pellicola di pergamena di nuova manifattura.


Le pergamene prima del restauro

Particolari delle pergamene dopo pulitura, spianatura e tiraggio



Le pergamene dopo il restauro


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