Patti Smith pranza con i frati di Assisi e pennello in mano ‘restaura’ Giotto
ultimo aggiornamento: 25 luglio, ore 20:13
Assisi – (Adnkronos) – “Scusami, Giotto – ha detto la rockstar americana – ma l’ho fatto con tanto amore”. Il momento più intenso della visita è stato il suo omaggio davanti alla tomba di San Francesco
Assisi, 25 lug. (Adnkronos) – Si è raccolta davanti alla tomba di San Francesco e ha pranzato con la comunità francescana, ma nella visita di Patti Smith alla Basilica di San Francesco ed al sacro convento, ad Assisi, c’è stato anche spazio per trasformarsi in restauratrice. Di una piccola porzione degli affreschi. “Scusami, Giotto – ha detto Patti col pennello in mano – ma l’ho fatto con tanto amore”. Il momento più intenso della visita è stato comunque il suo omaggio davanti alla tomba del Santo, nella cripta a lui dedicata. La Smith, che è anche pittrice, ha poi compiuto un’attenta visita privata agli affreschi giotteschi, a quelli di Simone Martini ed alla sottostante cappella di San Nicola, attualmente in fase di restauro ma con problemi di finanziamento. Qui il capo dei restauratori, Sergio Fusetti, le ha affidato il pennello e le ha permesso di restaurare di sua mano una piccola (pochi centimetri) porzione di cielo, assicurandole che quel tratto resterà e non sarà cancellato.
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La rockstar americana, completo nero e capelli divisi in due trecce, ieri sera si era esibita a Perugia per Rockin’ Umbria. Ad accompagnarla nella visita ad Assisi c’era anche il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, che è un suo fan e l’ha ricevuta a Palazzo dei Priori dove le ha consegnato il baiocco, l’antica moneta simbolo della città. Alla visita nel complesso di San Francesco è seguito il pranzo nel monumentale refettorio con i frati, una piccola Onu francescana di una settantina di membri di 15 diverse nazionalità. L’itinerario del tour italiano di Patti Smith, del resto, sembrava quasi disegnato per arrivare, alla fine, ad un logico approdo spirituale nell’alveo del francescanesimo, qualunque sia l’approccio francescano della Smith.
Il momento centrale dell’ultimo disco, Bunga, che in qualche modo traduce in musica lo stato del percorso esistenziale della Smith, è l’ormai famoso Costantine’s Dream, ispirato all’affresco di Piero della Francesca della basilica di San Francesco ad Arezzo. Ebbene, la penultima tappa del tour è stata Perugia, dalle cui terrazze si vedono nitidamente Assisi e la basilica di San Francesco, a non più di una quindicina di chilometri in linea d’aria, e l’ultima sarà domani proprio la basilica francescana di Arezzo, in cui Patti Smith terrà un reading.
Forse questo articolo c’incastra poco o nulla con il restauro…

però mi sembrava una notizia carina….
e poi mi piace troppo Patti Smith !!!
Scusate la mia digressione…ma essere creativi…
vuol dire anche questo …..