Era il 1999 quando i ricercatori del Walters Art Museum di Baltimora iniziarono un progetto di ricerca per leggere i testi del Palinsesto di Archimede, la più antica copia di opere scritte del noto genio matematico dell’antichità. Dopo 12 anni diverse sono le tecniche che sono state impiegate da più di 80 scienziati e studiosi nel campo della conservazione e degli studi classici e di imaging.
L’esposizione “Lost and Found: The Secrets of Archimedes” permette di seguire la storia della scoperta di tale opera e di nuovi testi scientifici, filosofici e politici del mondo antico. Inaugurata il 16 ottobre sarà aperta fino l 1 gennaio 2012 allo scopo di mostrare i risultati delle analisi di questi anni di studi.
Il testo medioevale dimostra che Archimede aveva già scoperto gli aspetti dell’infinito, fisico-matematici e combinatori della matematica. Archimede visse nella città di Siracusa nel terzo secolo a.C. Fu un brillante matematico, fisico, inventore, ingegnere e astronomo. Nel X secolo nell’antica città di Costantinopoli un anonimo scriba copiò i suoi trattati in pergamene e nel XIII secolo un monaco ne modificò il testo tagliando delle pagine lungo la piega centrale e ruotando le pagine di 90 gradi e ripiegandole a metà.
La pergamena é stata poi riciclata insieme alla pergamena di altri libri per crearne un libro di preghiere greco-ortodosse, ottenendo quello che vien definito un palinsesto. Il palinsesto di Archimede ha girato gran parte dell’Europa arrivando poi in casa Christie’s per essere venduto nel 1998 ad un anonimo americano ma ora gelosamente custodito al Walter Art Museum di Baltimora.
Tra le tecnologie utilizzate una é quella che sfrutta le differenti lunghezze d’onda dell’infrarosso, del visibile e dell’ultravioletto in un’unica tecnica di imaging multispettrale. Il successivo impiego di differenti tecniche di elaborazione dati come l’Analisi delle Componenti Principali (PCA) permette di ammirare un testo non esposto per mille anni.
Dal 2004 circa l’80% del manoscritto di 174 pagine di pergamena é stato analizzato. La maggior difficoltà é stata riscontrata con quei fogli ricoperti da sporcizia o di strati pittorici del XX secolo. Questi fogli sono stati analizzati presso il Standford Synchrotron Radiation Lightsourc (SSRCL), uno dei più avanzati laboratori nel mondo dove un raggio di potenti raggi x permette di scannerizzare i fogli.
I raggi x vengono rivelati e registrati là dove vengono rimbalzati dagli atomi di ferro che costituiscono l’inchiostro, permettendo di descrivere mappe composizionali e riuscendo in questo modo a leggere il testo nascosto. In questo modo é stato quindi possibile scoprire gli studi di Archimede tra cui un trattato sconosciuto chiamato il Teorema dei Metodi Meccanici in cui il matematico parla di infinito assoluto e Stomachion in cui vengono invece approfondite le riflessioni sul calcolo combinatorio, le prime della storia.
La tecnica del sincrotrone ha permesso di scoprire anche il nome del monaco che cancellò il nome di Archimede : Johannes Myronas fini di trascrivere le preghiere il 14 aprile 1229 a Gerusalemme.
Oltre a delle opere di Archimede sono stati scoperti anche sei libri di storia e filosofia che riprendono discorsi dell’oratore Iperide e del filosofo Aristotele.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del Palinsesto di archimede:
http://www.archimedespalimpsest.org/