Lento processo e materia nasce dall’esigenza di unire l’esperienza espositiva a quella laboratoriale considerando il momento artigianale-laboratoriale, appunto, come procedimento strettamente collegato alla creazione artistica. Il processo vuole mettere in evidenza un concetto su tutti: l’arte è una possibilità del fare. La materia mette in risalto la concretezza della vita. Il progetto si avvale inoltre della collaborazione del Museo della carta di Pescia che attraverso il suo direttore, Massimiliano Bini, ne ha seguito fin da subito con attenzione gli sviluppi partecipando attivamente alla realizzazione dell’evento attraverso la fornitura dei materiali. Lento processo e materia, presentato negli spazi della Simboli Art Gallery di Firenze, si articola in due fasi. Una parte performa-tiva, nella quale Baragliu, Scarfone e Storti saranno impegnati nella realizzazione della carta, ed una parte espositiva dove i tre giovani artisti presenteranno i loro lavori. La pittura di Baragliu'(Nuoro, 1987) rivela un mondo formalistico, dove forma e sostanza si incontrano nella luce, nella materia e nella densità di un fare semi-aperto al dialogo. La scultura di Scarfone (Catanzaro, 1989). mette in risalto una forte tendenza ad una narrazione paradossale, Storti (Roma, 1984), oltre alle tecniche miste su carta, propone un video sul suono della carta stessa. Lento processo e materia rappresenta un atto volontaristico fermo e deciso, una credenza mai sopita nella valenza fattuale e sociale dell’arte.