OPIFICIO DELLE PIETRE DURE


Scuola di Alta Formazione

La Scuola di restauro attiva presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha avviato i propri corsi nel 1978. Ufficialmente istituita con la legge 20/01/1992 n. 57 e regolamentata con il successivo DPR 294/1997, è diventata Scuola di Alta Formazione e di Studio nel 1998 (D.L. 368/1998 art. 9). Nel 2004 la Scuola per il Restauro del Mosaico di Ravenna è divenuta sede distaccata della SAF dell’OPD, venendo ad integrare uno dei settori storici dell’Istituto.

Bando di concorso 2011 / 2012

GU n. 36 del 6-5-2011 – Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione di dieci allievi, al corso quinquennale della Scuola di Alta Formazione e di Studio dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, per l’anno accademico 2011-2012. (scadenza 6 giugno 2011)

Art. 1 Posti a concorso – Contenuti formativi Titolo di studio – Oneri di frequenza

1. E’ indetto,  per  l’anno  accademico  2011-2012,  un  concorso pubblico, per  esami,  per  l’ammissione  di  10  allievi,  al  corso quinquennale  della  Scuola  di   Alta   Formazione   e   di   Studio dell’Opificio delle Pietre  Dure  nei  seguenti  «Percorsi  Formativi Professionalizzanti»  –  PFP  –  (il  numero  di  riferimento  e   la denominazione sono quelli  risultanti  dalla  tabella  dei  «Percorsi Formativi  Professionalizzanti»  –   Allegato   B   –   del   decreto ministeriale n. 87/2009):

PFP 1  –  Materiali  lapidei  e  derivati;  superfici  decorate dell’architettura: 6 posti;

PFP 5 – Materiale librario e archivistico; Manufatti cartacei e pergamenacei; Materiale fotografico, cinematografico  e  digitale:  4 posti.

2. Il corso,  quinquennale  a  ciclo  unico,  articolato  in  300 crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi  previsti  dal vigente regolamento universitario, si svolge in conformita’ a  quanto previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e conferisce,  in  esito al superamento dell’esame finale, avente valore  di  esame  di  stato abilitante alla professione di restauratore  di  beni  culturali,  un titolo di studio equiparato al diploma di  laurea  magistrale,  della classe di laurea che verra’ definita con provvedimento del  Ministero dell’istruzione dell’universita’ e della ricerca, di concerto con  il Ministero  per  i  beni  e  le  attivita’  culturali,  in  attuazione dell’art.  1  comma  4   del   decreto   ministeriale   n.   87/2009, coerentemente con quanto disposto dall’art. 29 comma 9 del Codice.

In relazione  a  quanto  sopra,  si  sottolinea  che  l’eventuale mancata definizione della classe di laurea magistrale abilitante alla professione di restauratore  di  beni  culturali,  nelle  more  della attivazione nonche’ della conclusione del corso, non puo’  comportare responsabilita’ alcuna dell’Opificio delle Pietre Dure.

3. Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti  a  versare all’Opificio delle Pietre Dure una quota pro capite a titolo parziale rimborso spese, necessaria a coprire in parte le spese dell’attivita’ didattica e comprensiva degli oneri  relativi  alla  stipula  di  una polizza assicurativa infortuni e per la responsabilita’ civile  degli allievi. Gli importi e le modalita’ di pagamento di detta somma  sono indicati sul sito web dell’Istituto  alla  voce  Formazione  (http://www.opificiodellepietredure.it).

Art. 2 Requisiti per l’ammissione al concorso

1. Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti soggettivi:

a) eta’ non inferiore ai diciotto anni e non superiore ai trenta anni compiuti;

b) diploma quinquennale (o quadriennale piu’ anno integrativo) di istruzione secondaria superiore da possedersi prima dell’inizio dei corsi;

c) cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione europea. Sono ammessi alle stesse condizioni anche cittadini di Stati extracomunitari, purche’ dimostrino il possesso di un titolo di studio equipollente a quello richiesto sub b);

d) idoneita’ fisica alle attivita’ che il Percorso Formativo Professionalizzante di studio prescelto comporta;

e) non aver riportato condanne penali;

f) per i cittadini stranieri, conoscenza della lingua italiana.

2. I requisiti soprindicati, ad eccezione di quello previsto dalla lettera b), debbono essere posseduti dal candidato alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda di ammissione.

3. Per difetto dei requisiti prescritti, l’Opificio delle Pietre Dure puo’ disporre in ogni momento l’esclusione dal concorso, dandone comunicazione, con provvedimento motivato, agli interessati.

4. Non possono essere ammessi ai corsi della Scuola gli studenti gia’ iscritti ai corsi universitari o di alta formazione.

5. E’ garantita la partecipazione, alla selezione preliminare, di candidati disabili. Nella domanda di concorso il candidato dovra’ specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche’ l’eventuale necessita’ di tempi aggiuntivi.

Art. 3  Presentazione delle domande Contenuto, termini e modalita’

1. Le domande di ammissione, redatte su carta libera  secondo  lo schema allegato al presente  bando,  devono  essere  fatte  pervenire esclusivamente a mezzo di  raccomandata  a.r.  alla  Scuola  di  Alta Formazione e di Studio dell’Opificio delle Pietre Dure  –  Via  degli Alfani n. 78 – 50121 Firenze, entro il termine perentorio  di  trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

2. La validita’ delle domande,  ai  fini  della  scadenza,  sara’ stabilita unicamente dal timbro dell’ufficio postale accettante.

3. Per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea, la domanda va integrata  secondo  le  modalita’  di  cui  al successivo art. 4.

4. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto  la  propria responsabilita’, consapevoli delle  conseguenze  penali  in  caso  di dichiarazioni mendaci:

a) cognome e nome;

b) luogo e data di nascita;

c) codice fiscale;

d) luogo di residenza e di domicilio, completi di  indirizzo  e codice di avviamento postale;

e) recapito telefonico, eventuale numero del telefono cellulare e indirizzo e-mail;

f) il  Percorso  Formativo  Professionalizzante  per  il  quale intendono   concorrere.   Non   si   puo’   presentare   domanda   di partecipazione per piu’ di uno dei PFP indicati all’art.  1.  Qualora nella domanda siano dichiarati piu’ PFP,  viene  ritenuto  valido  il primo degli indicati;

g) di quale cittadinanza sono in possesso;

h) le eventuali condanne penali riportate (anche se  sia  stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale),  indicando gli estremi delle relative sentenze  nonche’  i  procedimenti  penali eventualmente pendenti;

i) il possesso del diploma quinquennale  (o  quadriennale  piu’ anno  integrativo)  di  istruzione  secondaria  superiore  (o  titolo equipollente per i cittadini comunitari e non).

Per i candidati non ancora in possesso  del  relativo  titolo  di studio  e’  fatto   obbligo   di   dichiarare,   nella   domanda   di partecipazione, la frequenza dell’ultimo anno di corso  della  scuola di istruzione secondaria superiore, attestata da apposito certificato comprovante la stessa, da allegare alla suddetta domanda;

l) di  possedere  l’idoneita’  fisica  alle  attivita’  che  il prescelto PFP comporta;

m)  l’indicazione,  ai  sensi  dell’art.  20  della  legge   n. 104/1992, in relazione al proprio handicap, dell’ausilio occorrente;

n) l’autorizzazione, ai sensi del decreto  del  legislativo  30 giugno 2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti.

5.  Eventuali  variazioni  di  dichiarazioni,   gia’   rilasciate nell’istanza di partecipazione al concorso, dovranno essere trasmesse entro  il  termine  di  scadenza  del  bando,  ad   eccezione   delle informazioni di cui ai punti d), e), g) e h) del precedente comma 4), informazioni il cui aggiornamento sara’ sempre  possibile  fino  alla conclusione delle attivita’ concorsuali.

6. Alla domanda di cui sopra dovranno essere  allegati  documenti che comprovino il possesso di eventuali  requisiti  che  conferiscano diritti preferenziali, a  parita’  di  merito,  per  l’ammissione  al corso. Tali diritti preferenziali derivano  unicamente  dal  possesso dell’idoneita’ conseguita al concorso di ammissione presso le  scuole dell’Opificio delle Pietre Dure; dell’Istituto Superiore Centrale per il Restauro; della Scuola di Restauro del Mosaico di  Ravenna;  della Scuola di Alta Formazione e Studio de «La Venaria Reale».

7. Con la presentazione della domanda il candidato accetta  tutte le condizioni del presente bando.

8. Ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni  rese  e  sottoscritte  nella domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita’ in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni previste dal capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto.

9. La dichiarazione generica di essere in  possesso  di  tutti  i requisiti non sara’ ritenuta valida.

10. La mancata apposizione della firma autografa  in  calce  alla domanda comporta l’esclusione dal concorso.

11. L’Amministrazione procedera’ ai controlli previsti  dall’art. 71 del citato decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000 sulla veridicita’ del contenuto della dichiarazione.

12. Non saranno considerate valide le  domande  inviate  oltre  i termini di scadenza e fatte pervenire in maniera  difforme  a  quanto stabilito al comma 1, oppure  incomplete  di  una  qualunque  fra  le dichiarazioni richieste al comma 4 di questo stesso articolo.

13. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196,  in materia di tutela delle persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al trattamento dei dati  personali,  si  dichiara  che  i  dati  forniti verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

14.   L’Opificio   delle   Pietre   Dure   non   assume    alcuna responsabilita’ per la dispersione di  comunicazioni,  dipendente  da inesatta o incompleta indicazione del recapito  postale  fornito  dai candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di indirizzo  menzionato  nella  domanda  di  ammissione,  neppure   per eventuali disguidi postali non imputabili all’Opificio  delle  Pietre Dure.

Art. 4 Pratiche per l’ammissione al concorso dei candidati  cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea

1. Per  l’ammissione  al  concorso  i  cittadini  non  comunitari dovranno inviare le domande entro i termini di scadenza indicati  dal bando, secondo quanto stabilito dall’art. 3, commi 1, 2.

2. Le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane che  hanno sede nel Paese di residenza del candidato dovranno:

a) tradurre il titolo di studio, di cui  alla  lettera  b)  del comma  1  dell’art.  2,   conseguito   all’estero,   legalizzarlo   e dichiararne il valore «in loco», indicando gli  anni  complessivi  di scolarita’ necessari per il suo conseguimento;

b) provvedere, per i candidati privi di residenza anagrafica in Italia,  all’inoltro  della  documentazione  di  cui  al   punto   a) direttamente all’Opificio delle Pietre  Dure  di  Firenze,  entro  il termine di quaranta giorni dalla  data  di  pubblicazione  del  bando nella Gazzetta  Ufficiale.  Fara’  fede  la  data  di  protocollo  di partenza delle citate rappresentanze diplomatiche.

Art. 5 Prove d’esame  Oneri – Modalita’

1. L’esame di ammissione consta delle seguenti prove:

a) un colloquio preliminare in lingua  italiana,  riservato  ai candidati cittadini non italiani;

b) una prova grafica;

c) un test attitudinale pratico-percettivo;

d) una prova orale atta  a  dimostrare  la  conoscenza  diretta delle opere d’arte e la capacita’ di  mettere  in  relazione  i  dati storico-artistici e quelli tecnici nonche’  una  conoscenza  di  base delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze  della  terra, fisica). La prova orale sara’ sostenuta in lingua italiana anche  dai cittadini stranieri. I  candidati  dovranno  altresi’  dimostrare  la conoscenza della lingua inglese.

Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c),  i  candidati saranno tenuti a versare all’Opificio delle Pietre  Dure  di  Firenze una quota pro capite a titolo di  rimborso  spese  i  cui  importi  e modalita’ di pagamento sono indicati su apposita tabella nel sito web dell’Istituto (http:// ww.opificiodellepietredure.it).

Prova grafica.

Consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico  o parte di esso, bidimensionale, condotta per mezzo di una riproduzione fotografica.

Il disegno dovra’ essere eseguito con matita in grafite  nera,  a tratto lineare, senza  chiaroscuro,  in  una  riproduzione  in  scala rispetto al formato della fotografia.

Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la  sintesi critica del manufatto per mezzo di  un  tratto  essenziale  nitido  e opportunamente   modulato,   teso   a   restituire   la   definizione volumetrica, le proporzioni e la  particolare  tecnica  esecutiva  in esame.

La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l’esecuzione della riproduzione in  scala  i  candidati  dovranno  portare  soltanto  il seguente materiale: matite in grafite, gomme,  temperamatite,  righe, squadre e calcolatori portatili. I fogli da disegno  saranno  forniti dall’Opificio delle Pietre Dure. E’ vietato tassativamente l’utilizzo di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati.

Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro  che hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi).

Test attitudinale pratico-percettivo.

Per entrambi i PFP di cui al comma 1  dell’art.  1  del  presente bando, la prova consiste nella riproduzione a tempera, su un supporto in cartoncino gessato di  25  cm  per  30  cm,  di  una  campionatura policroma di forma geometrica, fornita a ciascun candidato in copia a stampa. L’elaborato dovra’ riprodurre esattamente, in scala 1:1 e con campitura e stesura uniforme, il campione di policromia fornito.  Per tale  prova  i  candidati  dovranno  portare  con  se’  il   seguente materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite,  righe,  squadre, colori  a  tempera,  pennelli  e  tavolozza.  Ogni  altro   materiale occorrente sara’ fornito dall’Opificio delle Pietre Dure.

La prova si svolgera’ in due giorni consecutivi per  sei  ore  al giorno.

Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro  che  hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi).

Prova orale.

Nella prova orale i candidati devono dimostrare di possedere:

a) una buona conoscenza di elementi di storia dell’arte antica, medievale e moderna;

b) una buona conoscenza  dei  materiali  e  delle  tecniche  di produzione artistica relative al PFP prescelto;

c) una conoscenza, a livello manualistico di scuola  secondaria superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e della fisica;

d) una conoscenza di base della lingua  inglese  attraverso  la lettura e la traduzione di un brano  di  carattere  storico-artistico e/o tecnico-scientifico

La  prova  s’intende  superata  se  il  candidato  raggiunge   il punteggio di almeno 7/10 (sette decimi).

2.  Indicazioni  piu’  ampie  e  dettagliate  sui  temi  e  sugli argomenti d’esame nonche’ suggerimenti di orientamento  bibliografico saranno reperibili nel sito web dell’Opificio delle Pietre Dure, alla voce Formazione, e presso la  Segreteria  della  Scuola,  contattando l’indirizzo e-mail opd.saf@beniculturali.it

Art. 6 Date e sedi svolgimento prove Comunicazioni

1. I candidati esclusi  dal  concorso  riceveranno  comunicazione scritta  da   parte   dell’Opificio   delle   Pietre   Dure   tramite raccomandata.

2. Le indicazioni delle date e delle sedi in cui avranno luogo le prove d’esame, di cui al suddetto art. 5, e  tutte  le  comunicazioni relative agli  esiti  delle  prove  d’esame,  saranno  comunicate  ai candidati, esclusivamente, tramite avvisi  pubblicati  sul  sito  web dell’Istituto (http://www.opificiodellepietredure.it).

3.  A  partire  dal  decimo  giorno  successivo  alla   data   di pubblicazione del bando, sul suddetto sito,  verranno  pubblicate  la data, la sede e l’orario in cui si terra’ la prova  di  conversazione in  lingua  italiana,  riservata  ai  soli  candidati  cittadini  non italiani; mentre dal  giorno  successivo  all’espletamento  di  detta prova, verra’ pubblicato l’elenco degli ammessi a sostenere la  prima prova (prova grafica).

4. Per le prove successive i candidati ammessi saranno  convocati esclusivamente tramite avvisi pubblicati sul sito  web  dell’Opificio delle Pietre Dure e dovranno presentarsi nelle ore, nei giorni e  neiluoghi ivi indicati muniti di documento di riconoscimento valido.

5. I vincitori del concorso riceveranno comunicazione scritta, da parte dell’Istituto, tramite raccomandata.

Art. 7  Commissione giudicatrice

1)  La  commissione  giudicatrice  del  presente  concorso  sara’ composta  ai  sensi  dell’art.  7  del  decreto  del   Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze  n.  1355  del  14  aprile 2011, concernente l’approvazione del regolamento della Scuola di Alta Formazione e di Studio dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

Art. 8 Graduatoria

1. Espletata la prova orale del concorso, la commissione stila la graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l’ordine decrescente della valutazione complessiva risultante dalla  somma  aritmetica  di punteggi conseguiti nelle singole prove d’esame nonche’, nel caso  di candidati a parita’  di  merito,  dalla  valutazione  dei  titoli  di preferenza. In caso di parita’ di punteggio precede il  candidato  di eta’ inferiore. Sono considerati idonei  coloro  che  conseguono  una votazione complessiva non inferiore a 21/30 (ventuno trentesimi).  Se uno o piu’ candidati vincitori rinunciano all’ammissione, questa puo’ essere consentita agli idonei secondo l’ordine di graduatoria e  fino all’esaurimento della medesima.

2. La graduatoria e’ distinta per ogni PFP e la ripartizione  dei posti e’  effettuata  in  base  alle  disposizioni  dell’art.  1  del presente bando.

3.  La  graduatoria  verra’   pubblicata   sul   sito   ufficiale dell’Istituto, affissa all’albo e pubblicata nel Bollettino Ufficiale del Ministero per i beni e le attivita’ culturali.

Art. 9  Ammissione ai corsi e documenti di rito

1. I  candidati  che  saranno  dichiarati  vincitori  ed  avranno ottenuto l’ammissione ai corsi dovranno, entro il  termine  di  venti giorni dalla data di ricezione  della  comunicazione  in  tal  senso, sotto pena di decadenza, far pervenire all’Opificio delle Pietre Dure conferma   scritta   di   accettazione   dell’ammissione   al   corso quinquennale accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2) e 3), in conformita’ alle prescrizioni della legge sul bollo.

2. I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati  dell’Unione europea dovranno allegare i seguenti documenti:

a) tre fototessere nel formato 4×5 cm;

b) copia autentica di un documento di  identita’  indicante  il cognome e il nome, il luogo e data di nascita, la cittadinanza;

c)  autocertificazione   delle   eventuali   condanne   penali, indicando gli estremi e le relative sentenze;

d) originale del diploma quinquennale di  istruzione  superiore (o quadriennale piu’ anno integrativo).

3. I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da quella di altri Stati  dell’Unione  europea  dovranno  allegare  alla lettera di accettazione i seguenti documenti:

a) permesso di soggiorno;

b) tre fototessere nel formato 4×5 cm;

c) copia autenticata di un documento di identita’ attestante il luogo e la data di nascita;

d) certificato di cittadinanza;

e)  documento  che  comprovi  la  buona  condotta  secondo   le disposizioni dei rispettivi Stati.

I documenti di cui alle lettere d)  ed  e)  devono  essere  stati rilasciati in data non anteriore a sei mesi  rispetto  alla  data  di comunicazione dell’ammissione.

Il possesso del permesso di soggiorno,  rilasciato  dagli  organi competenti, e’ condizione indispensabile affinche’  i  candidati  con cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati dell’Unione europea, possano essere ammessi a frequentare il corso.

Art. 10 Disposizioni finali

1. Qualora dal controllo emerga la non veridicita’ del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni, di cui all’art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

2. L’Istituto declina ogni responsabilita’ nel caso in cui per motivi indipendenti dalla propria volonta’ il concorso non possa essere espletato o l’avvio dei corsi debba essere procrastinato in relazione alla necessaria copertura finanziaria.

3. Responsabile del procedimento per le procedure concorsuali e’ il Direttore della Scuola Letizia Montalbano. Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Firenze, 22 aprile 2011

Il Soprintendente ad interim: Acidini

Modello della domanda (formati di file doc, odt, pdf)

Il bando sulla Gazzetta Ufficiale

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